sabato 16 giugno 2012

Under 10: Messaggio finale a tutti i frati

Noi, frati minori con meno di dieci anni di professione solenne (Under 10), ci siamo radunati dai cinque continenti in occasione del IV Capitolo Internazionale delle Stuoie che si è tenuto a Guadalajara e Città del Messico tra il 2 e il 10 giugno 2012. Abbiamo vissuto un evento che ha visto la partecipazione di più di 140 frati provenienti da tutto il mondo, accompagnati dal Ministro Generale fra José Rodríguez Carballo, dal Definitorio Generale e dalle Commissioni Organizzative. Il motto del Capitolo – Aspicientes in Jesum – annunciava sin da principio quanto è stato sviluppato durante le intense giornate di lavoro e fraternità, ovvero una rilettura delle beatitudini evangeliche in relazione all’identità francescana. Il Governo dell’Ordine si è posto al servizio dei frati più giovani sia condividendo le proprie gioie e le preoccupazioni, sia prestandosi ad un attento ascolto delle domande, delle inquietudini e delle speranze di tutti coloro che erano presenti o che hanno seguito l’evento a distanza.

Un’assemblea raccolta in preghiera

L’apertura ufficiale del Capitolo – così come ogni sua sessione di lavoro – è stata vissuta in un clima di preghiera con la celebrazione dei primi vespri della Santissima Trinità, icona teologica della relazione nella fede e dunque modello di ogni fraternità evangelica. Il pellegrinaggio al Santuario francescano che custodisce l’immagine di Nostra Signora dell’Attesa di Zapopan, la celebrazione Eucaristica e la festa presso il convento con la Gi.Fra. e l’ Ordine Francescano Secolare sono stati momenti che hanno nondimeno sottolineato la profonda comunione con il popolo di Dio e con le sue più antiche tradizioni. Questo tratto essenziale del carisma francescano ci ha permesso, pur nella diversità della lingua e della provenienza, di sentirci calorosamente accolti e realmente parte della famiglia francescana in Messico. I frati delegati dalle Conferenze hanno presentato le realtà provinciali e custodiali di appartenenza, condividendo così non solo statistiche ma anche e sopratutto esperienze, forme di nuova evangelizzazione, progetti per il futuro.

Ravvivando il dono di Dio che è in noi

Il Ministro Generale ha guidato la riflessione centrale del Capitolo esponendo in breve i punti salienti del nuovo documento “Ravviva il dono di Dio che è in te”, una lettera indirizzata a tutti i giovani frati dell’Ordine, non semplicemente sintetizzandolo ma aggiungendo con passione una condivisione personale sulle motivazioni e i contenuti presenti in questo testo. Al racconto confidente su quanto è oggi fonte di gioia e di preoccupazione nell’Ordine è seguita l’esposizione sistematica di alcuni punti essenziali sull’identità del carisma francescano: il primato di Dio che guida la vita di orazione in una nuova ricerca di silenzio e ascesi; la vita fraterna nel contesto di distanza generazionale, di attivismo e di relazioni virtuali; l’unità di vocazione e missione che ogni tappa formativa deve sempre e di nuovo mettere in luce. L’identità francescana alla luce delle beatitudini non può che essere la testimonianza della radicalità evangelica, una sequela che assume con coraggio e passione la sfida di vivere in fraternità e sine proprio. Le domande poste dall’assemblea sono state rivolte in un clima di gratitudine e confidenza, senza peraltro sottacere inquietudini o aspetti che meriterebbero in futuro di essere affrontati con coraggio, tra cui: il ruolo dei fratelli laici e la loro formazione, la dispersione nelle attività e le conseguenze sulla vita fraterna, la vita di fede e l’accompagnamento spirituale personale, la rinnovata vicinanza al popolo di Dio, specialmente in comunione con i più poveri e semplici. Diversi fratelli invitati a testimoniare la loro esperienza personale hanno raccontato il loro ministero in diverse parti del mondo, dando voce al dono di santità che Dio continua ad elargire in molti e diversi modi: la predicazione itinerante in Sud America; le missioni ad gentes in Bolivia, Marocco e Terra Santa; l’identità nascosta in Cina … solo per menzionarne alcune. Fr. Cesare Vaiani della Provincia San Carlo Borromeo di Milano ci ha aiutato in un momento di riflessione guidato dagli scritti di San Francesco al fine di suscitare la consapevolezza della connessione tra le beatitudini evangeliche, l’interpretazione francescana e le possibili quanto necessarie attualizzazioni. Nella giornata dedicata alla missione popolare abbiamo potuto conoscere più da vicino la realtà della formazione iniziale della Provincia dei Santi Francesco e Santiago, così come la locale fraternità del Terz’Ordine Secolare e della Gi.Fra. Il culmine del Capitolo è stato celebrato con il pellegrinaggio a piedi e la celebrazione eucaristica presso il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, modello di evangelizzazione inculturata, in città del Messico. L’incontro, iniziato a Guadalajara sotto la protezione dell’immagine della Vergine di Zapopan si è così concluso in un clima di preghiera e raccoglimento affidato ugualmente all’intercessione di Maria, Madre dei poveri.

Fissando lo sguardo su Gesù

Noi frati radunati nel IV Capitolo delle Stuoie, pur riconoscendo onestamente le numerose difficoltà delle fraternità di appartenenza e la tentazione del compromesso che rende mediocre la nostra ferialità, abbiamo qui potuto vedere e credere che vivere il Vangelo nello stile di san Francesco è bello ed è possibile. Chiediamo con spirito filiale a tutto l’Ordine un aiuto fraterno per trovare la fede e la passione del cammino evangelico, per riscoprire quella fedeltà creativa e quella radicalità delle scelte che Dio e il mondo non si stancano di esigere da noi. Accompagnamoci gli uni gli altri per vivere la beatitudine di uno sguardo fisso e rivolto al Signore, per rischiare nuove forme di evangelizzazione, per comprometterci in autentiche relazioni evangeliche, affinché l’esperienza di preghiera e fraternità vissuta in questi giorni del Capitolo Internazionale si possa estendere a tutti i giorni, ad ogni giorno, fino all’ ultimo Giorno. I frati riuniti nel Capitolo delle Stuoie ringraziano il Signore per il dono di aver potuto celebrare insieme la nostra vocazione, al Ministro generale, che è lo ha convocato, al Definitorio per la partecipazione attiva, e alle Province di Jalisco e del santo Vangelo, per la generosa e fraterna accoglienza festosa, così come tutte le Province dell’Ordine che ci hanno inviati a partecipare a questo incontro fraterno. Infine ringraziamo le varie commissioni che hanno lavorato nella pianificazione e nell’organizzazione di questo evento che riteniamo di grazia.
Che il Signore vi dia pace.
Il Signore vi dia Pace!
I vostri fratelli Under 10
Insieme al Ministro generale e al suo Definitorio.

Fonte: www.ofm.org

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