venerdì 21 settembre 2012


IL 23° CONGRESSO MARIOLOGICO MARIANO INTERNAZIONALE
di P. Vincenzo Battaglia ofm, Presidente

P. Vincenzo Battaglia, Presidente
Dal 4 al 9 settembre 2012 si è svolto a Roma, presso i locali dell’Auditorium Antonianum e della Pontificia Università Antonianum, il 23° Congresso Mariologico Mariano Internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia Mariana Internazionale, affidata dalla Santa Sede all’Ordine dei Frati Minori. Il Congresso è stato presieduto da  Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Oltre 350 studiosi e cultori di mariologia provenienti da varie parti del mondo, e appartenenti per la maggior parte alle Società Mariologiche Nazionali, si sono ritrovati insieme per  trattare un argomento di grande attualità: “La mariologia a partire dal Concilio Vaticano II. Ricezione, bilancio e prospettive”.
Il Congresso è iniziato nel pomeriggio del 4 settembre, con l’apertura ufficiale avvenuta nella Basilica di Santa Maria Maggiore: per l’occasione, dopo la celebrazione dei Vespri, il Cardinale Amato ha tenuto la prolusione ufficiale, illustrando, tra l’altro, le ragioni teologiche e formative dell’impegno nell’ambito degli studi mariologici e dell’autentica devozione mariana. I lavori sono proseguiti  nei giorni seguenti al mattino, con le relazioni generali tenute da esponenti delle società mariologiche nazionali e, nel pomeriggio, con i lavori di gruppo organizzati in 15 sezioni linguistiche. Le relazioni generali hanno fatto il punto sulla mariologia contemporanea a partire dall’autorevole contributo dato dai  Vescovi di Roma alla corretta ricezioni della dottrina contenuta nel capitolo VIII della Lumen Gentium. Inoltre, sono stati presi in esame i molteplici rapporti tra la mariologia e le altre discipline teologiche, sono state illustrate le sfide ecumeniche e multiculturali alle quali si deve rispondere e sono stati indicati i nuovi percorsi da seguire per il progresso degli studi mariologici. 
 
Il momento culminante del Congresso è stato vissuto nella mattinata di sabato 8 settembre, con l’udienza  concessa da Benedetto XVI nella residenza di Castel Gandolfo. Il Santo Padre, durante il discorso rivolto ai presenti, ha sottolineato, riferendosi al capitolo VIII della Lumen Gentium,  che “il testo conciliare non ha esaurito tutte le problematiche relative alla figura della Madre di Dio, ma costituisce l’orizzonte ermeneutico essenziale per ogni ulteriore riflessione, sia di carattere teologico, sia di carattere più pienamente spirituale e pastorale”. La chiusura del Congresso è avvenuta domenica 9 settembre nella basilica di Sant’Antonio in Via Merulana, con  la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Ha animato la liturgia il Vocalia Consort, che la sera di venerdì 7 settembre, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, aveva tenuto un concerto di musica sacra sul tema: Salve Regina”. 

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